“I passi devono essere eseguiti non come esercizio, ma come un modo di riconoscere il potere.”
“Calvino seppe infondere nei suoi seguaci persuadendoli ch’essi erano, in un mondo di dannati, gli unici «unti del Signore» e che il segno di questa divina predilezione era il raggiungimento del successo contro qualsiasi ostacolo. Con ciò la ricchezza e la potenza cessavano di essereambizioni mondane per diventaredoverimorali, manifestazioni della Grazia, garanzie per l’aldilà. Lo spirito dell’Occidente moderno, e specialmente dell’America, è tutto qui.”
“[al telefono]- Evaristo: Papà, sono Evaristo, ho conosciuto Umberto Anzellotti il direttore del personale: è una bravissima persona!- Padre di Evaristo: E sti cazzi?- Helèna Anzellotti: Che ha detto?- Evaristo: Ha detto che è commosso!”
“Al mei l'è nemis dal ben.”
“Tutto sarebbe perduto se lo stesso uomo, o lo stesso corpo di maggiorenti, o di nobili, o di popolo, esercitasse questi tre poteri: quello di fare le leggi, quello di eseguire le decisioni pubbliche, e quello di giudicare i delitti o le controversie dei privati.”
“Tali sono i princìpi dei tre governi; ciò non significa che in una certa repubblica si sia virtuosi, ma che si deve esserlo. Ciò non prova neppure che in una certa monarchia si tenga in conto l’onore e che in uno stato dispotico particolare domini il timore; ma solo che bisognerebbe che così fosse, senza di che il governo sarà imperfetto.”