“Io non scrivo mai il mio nome sui libri che compro se non dopo averli letti, perché allora soltanto posso dirli miei.”
“L'uomo costruisce case perché è vivo ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun'altra, ma che nessun'altra potrebbe sostituire.”
Contrariamente alle buone bottiglie, i buoni libri non invecchiano. Ci aspettano sui nostri scaffali e siamo noi a invecchiare. Quando ci riteniamo abbastanza “invecchiati” per leggerli, li affrontiamo un’altra volta.
“I libri mi piacciono perché non strillano, sono silenziosi, eppure dicono un sacco di cose.”
“- Holly: C'è qualcuno che compra quello che scrivi o che lo stampa?- Paul: Quelli li hanno stampati.- Holly: Sono suoi?- Paul: Mm-mm.- Holly: Tutti quanti?- Paul: Beh, il libro è uno solo... in dodici copie.”
“I bruttilibri mentono sempre. Mentono soprattutto sulla condizione umana.”