“Guardo una parete vuota finché non viene fuori qualcosa di inventabile. Mi sono studiato un sacco di muri...”
Chiesero: "Qual è la cosa migliore da possedere?."Che cosa dà la vera felicità?". "Qual è la più dolce tra le dolcezze?"."Qual è il modo più piacevole di vivere?".Il Buddha rispose:"La fede è la cosa migliore che si possa possedere"."Seguire la via dà la vera felicità"."La verità è la più dolce tra le dolcezze"."La pratica dell'introspezione è il modo più piacevole di vivere".
“Siedo accanto alla finestra inondata dalla lunaosservando le montagne con le orecchie,ascoltando il torrente con occhi aperti,Ogni molecola predica una leggeperfetta,ogni momento canta un vero sutra:il pensiero più veloce è senza tempo,un solo capello è sufficiente ad agitare il mare.”
“La poesia nacque la notte in cui l'uomo contemplava la luna pur consapevole che non era commestibile.”
“Sembra che in me ci siano due modi di esistere: l'uno completamente contemplativo, durante il quale al mio sguardo si presentano i crimini, gli errori e le follie del mondo...; e l'altro, attivo, in cui io recito la mia parte nel dramma della vita, quasi costretto da una forza che non è in mio poterecontrollare.”
“Si tratta di addestrare l'anima alla serenità, che è la contemplazionefelice del nulla.”