La mia regola di vita è “Futtetinne”.
“Oggi canto una vitavissuta pienamente, senza scorciatoie o soluzioni semplici. Le scorciatoie non esistono e chi le propone, riempiendosi la bocca di facili slogan (come fanno per esempio i politici), è un pazzo o un criminale. «Guardala in faccia la realtà!»... e tenete gli occhi aperti. Non ascoltate troppo la televisione, con i suoi discorsi buonisti e superficiali, le sue notizie raccontate ad arte per spaventare, preoccupare e in definitiva plagiare l’opinione pubblica. Leggete, leggete i classici, e imparate a farvi una vostra opinione indipendente. Guardatevi intorno nel vostro piccolo mondo fatto di affetti sinceri o comunque veri. Gli amici, il bar, la famiglia, quelli che vivono vicino a voi. Smettetela di preoccuparvi di quello che succede dall’altra parte del mondo o dell’universo solo perché l’avete visto al telegiornale.”
“Capire bene la gente non è vivere. Vivere è capirla male, capirla male e male e poi male e, dopo un attento riesame, ancora male. Ecco come sappiamo di essere vivi: sbagliando.”
“La cosa migliore sarebbe dimenticare di aver ragione o torto sulla gente e godersi semplicemente la gita. Ma se ci riuscite… Beh, siete fortunati.”
“Le precauzioni vanno prese perché la vita è troppo bella per lasciarla andare.”
“La paura della morte ci impedisce di vivere, non di morire.”