“Era il vanto di Augusto il fatto che trovò Roma fatta di mattoni e la lasciò ricca di marmo. Ma quanto più nobile sarebbe stato il vanto del sovrano se avesse potuto dire che trovò la legge... in un libro chiuso e la lasciò lettera viva; trovò il patrimonio dei patrizi e lo lasciò in eredità ai poveri; trovò la spada a doppio filo dell’inganno e dell’oppressione e lasciò il sostegno dell’onestà e lo scudo dell’innocenza.”