“La maleducazione non è cool. Sconfiggere i piccoli non è cool. [Tallonarli non è cool. Esseregiovani è cool. Rischiare è cool.] Vincere è cool. Le buone maniere sono cool. Sconfiggere i grandi e gli arroganti è cool. Inventare è cool. Gli esploratori sono cool. I conquistatori non sono cool. Lasciarsi ossessionare dai competitor non è cool. Conferire potere agli altri è cool. L’azienda che intasca tutto il valore non è cool. Pensare in grande è cool. L’inatteso è cool. I missionari sono cool. I mercenari non sono cool.”
“È vizio del malanimo umano sempre lodar le cose antiche e biasimare le presenti.”
“Fellini e Godard sono i miei preferiti. Il paragone è un onore. Però i loro film non li ho mai capiti bene. Mi piacciono sì, ma non li capisco. Forse il mio cervello non è in grado.”
“Chi viene premiato, il banchiere centrale che evita una recessione o quello che «corregge» gli sbagli del predecessore ed è casualmente in carica durante una ripresa economica? Chi è più degno di stima, il politico che evita una guerra o quello che ne inizia una nuova (ed è abbastanza fortunato da vincerla)?”
“Ciò che gli uomini amano ed ammirano sopratutto nella donna, senza saperlo, è la loro fatuità.”
“Da giovane la MGM era un bel posto in cui passare il tempo. Mi piace le celebrità, i film e tutto ciò che faceva parte del mondo del cinema, l'unica cosa che non adoravo fare era girare i film. Era eccitante la pausapranzo al bar, perché c'erano tutti, da Judy Garland, Lana Turner, Spencer Tracy a Hedy Lamarr. C'era anche il dolce e adorabile profumo del trucco che usavano le donne, che non ha niente a che fare con il lubrificante che si usa al giorno d'oggi. Ogni volta che Clark Gable entrava nella stanza mi cadeva la forchetta di mano.”