“Che cos'è l'uomo in natura? Niente in relazione all'infinito, tutto in relazione a niente, una via di mezzo tra niente e tutto.”
“Pur essendo finiti e mortali, gli esseri umani sono avvinti dalle illusioni dell’infinito: piacere e dolore senza fine. La fantasia del dolore infinito spiega la loro propensione per la religione: nella falsa certezza che l’anima sia immortale e dunque potenzialmente soggetta a un’eternità di sofferenze, gli uomini immaginano di poter in qualche modo negoziare con gli dèi per ottenere un esito migliore, un’eternità di piaceri in paradiso.”
“I segreti che non menzionavo mai, li urlavo fra le onde, per dimenticarli subito e per l’eternità, sapendo tuttavia che sarebbero dilagati all’infinito, conservati dal mare come una lettera in una bottiglia.”
“Se l'infinito non avesse desiderato l'uomosaggio, non gli avrebbe donato la facoltà della conoscenza.”
“L’autentica cultura, così come l’autentica educazione fisica, è realizzazione e stimolo al tempo stesso, raggiunge sempre l’obiettivo e non riposa mai, è sempre in cammino nell’infinito, un oscillare armonico nell’universo, un convivere nell’eternità.”
“L'infinito non si trova in nessun luogo della realtà, non importa quanto ci si rifaccia a esperienze, osservazioni e conoscenza. Possono i pensieri sulle coseessere così differenti dalle cose? Possono i processi del pensieroessere così dissimili da come gli oggetti procedono? In poche parole, può il pensiero allontanarsi così tanto dalla realtà?”