“Alcune delle spleendide parole che esistevano negli anni Cinquanta ora non si sentono più: ciclostile, stenografo, ghiacciaia, verdone, Studebaker, sputnik, beatnik, canasta, Cinerama, Loggia dell’Alce, pinnacolo, paparino.”
“Le parole ci sono d'ostacolo. In qualsiasi situazione i primitivi stabilivano una parola, credevano di aver fatto una scoperta. Come diversamente stavano le cose in verità! Essi avevano sfiorato un problema e mentre vaneggiavano di averlo risolto, avevano creato un ostacolo alla sua soluzione. Oggi ad ogni conoscenza si deve inciampare in parole pietrificatesi per l'eternità e così piuttosto che una parola ci si romperà una gamba.”
“Le parole ci impediscono il cammino. Ovunque i primitivi stabilivano una parola, credevano di aver fatto una scoperta. Ma come diversamente stavano le cose in verità! Essi avevano toccato un problema e, illudendosi di averlo risolto, avevano creato un ostacolo alla sua risoluzione. Oggi, ad ogni conoscenza, si deve inciampare in parole dure come sassi, eternizzate, e invece di rompere una parola ci si romperà una gamba.”
“Pericolo della lingua per la libertà spirituale. Ogni parola è un pregiudizio.”
“Quando la spieghi, la poesia diventa banale. Meglio delle spiegazioni, è l'esperienza diretta delle emozioni che può spiegare la poesia ad un animo disposto a comprenderla.”
“E quando qualcuno mi dice la parola giusta, finalmente divento capace di sentire.”