“Ciò che possiedi di buono, ascrivilo agli dèi, non a te.”
La spiritualità, per una come me che non crede in Dio, all’anima, all’aldilà, sta nella capacità di amare e comprendere gli altri − uomini e animali − “di non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te”.
“Credo che scienza e fede operino su due piani completamente diversi: la scienza si basa sull'esperimento, sull'osservazione e sull'interpretazione dei fatti tramite le conoscenze della fisica, quindi si basa sulla ragione. La fede è invece, per l'appunto, un atto di fede: la fede uno ce l'ha o non ce l'ha.”
“L'eresia non è altro che il ponte fra due ortodossie.”
“Il pericolo insito nella federeligiosa è che questa permette a esseri umani altrimenti normali di cogliere i frutti della follia e considerarli sacri.”
“Contrapporre alla conoscenza distinguente e compiuta, ovvero che cerca il suo compimento, e lo esige, questo unico sapere - che nell'Assoluto tutto è identico - o anche gabellare il proprio Assoluto per la notte nella quale, secondo l'espressione proverbiale, tutte le vacche sono nere - questa è l'ingenuità che deriva dall'esser vuoti di conoscenza.”