“L'uomo non è un animale solitario, e finché perdura la vita in società, la realizzazione di sé non può essere il supremo principio etico.”
“È qui appropriato richiamare il fatto che i cosiddetti secoli bui iniziarono con la fuga degli individui dalla protezione dei signori o dei capitoli e terminarono quando l’individuo nuovamente trovò vantaggio a crearne una propria. Noi viviamo in tempi in cui ogni cosa cospira a spingere l’individuo dentro l’involucro.”
“Preoccupati solo di fare fortuna, gli uomini non riescono a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti.”
“La facoltà empatica richiedeva probabilmente un istinto di gruppo integro; un organismosolitario, per esempio un ragno, non saprebbe cosa farsene; anzi, l’empatia tenderebbe ad atrofizzare la capacità di sopravvivenza del ragno. Lo renderebbe conscio del desiderio di vivere insito nella preda. Di conseguenza tutti i predatori, compresi i mammiferi altamente evoluti, come i felini, morirebbero di fame.”
“Dappertutto, oggigiorno, la menteumana ha preso ad ignorare, con aria di scherno, che la vera sicurezza dell’individuo non risiede nello sforzo isolato e individuale, ma nell’universale solidarietàumana.”
“Agli uomini attivi manca di solito l'attività superiore: voglio dire quella individuale. Essi sono attivi come funzionari, commercianti, dotti, cioè come rappresentanti di una specie, ma non come uomini affatto determinati, singoli ed unici.”