“La gente non si ricorda. Oppure, se delle stragi una memoria resta, è qualcosa di distante, un soprammobile ingombrante e polveroso in un mausoleo. Qualcosa che non c’entra con il mondo che abitiamo, astratto e muto agli occhi di chi lo sfiora, si commuove o s’indigna un momento e poi, distratto, passa oltre.”
“Dimentica le offese, non dimenticare mai le cortesie.”
“Ammetto ero al sicuronel mio guscio di carta pestaho agito facendo in mododi non mostrareincoerenzaper tutte quelle volte in cui ho cercato di non assecondartiper tutte quelle volte in cui ho creduto sul seriodi annullarti dalla mia testa.”
“Quand’ecco si alza un po’ di ventola gonna balza suè solo questione di un momentoma non me la scordo più.La giarrettierarosae chi l’ha vistaormai con la mente più non riposapensa alla dolce cosala giarrettierarosachi la vede non la scorda più.”
“Per conferire dignità, perdona. Per esprimere disprezzo, dimentica.”
“Ci sono cose che non si dimenticano, ma che si possono perdonare.”