“La religione, in ogni epoca, non ha fatto che riempire lo spiritoumano di tenebre, e mantenerlo nell'ignoranza dei suoi veri rapporti, dei suoi veri doveri, dei suoi veri interessi. Solo mettendo in fuga le sue nebbie e i suoi fantasmi scopriremo le fonti della verità, della ragione, della morale, e i motivi reali che devono condurci alla virtù.”
“La religione è una delle forme dell'oppressione spirituale.”
“Facciamo che Dio è quadruplo! Diamo subito un segnaleforte!”
“Avete avuto il monopolio per duemila anni... adesso tocca a noi!”
“Il marito è il principe della famiglia e il capo della moglie; la quale, non pertanto, dato che è carne della carne di lui ed osso delle sue ossa, deve essere soggetta ed obbediente al marito, non a guisa di ancella ma di compagna; cioè in modo tale che la soggezione che ella rende a lui non sia disgiunta dal decoro né dalla dignità.”
“Possiamo dire che oggi in ultima analisi la cagione della infelicità dell'uomomisero, ma non istupido né codardo, è l'idea della Religione, e che questa, se non è vera, è finalmente il più gran male dell'uomo, e il sommo danno che gli abbiano fatto le sue disgraziate ricerche e ragionamenti e meditazioni; o i suoi pregiudizi.”