“La superbia è una grande stima di se stessi che procede dal proprio interno, ed è quindi diretta, mentre la vanità è un’aspirazione a ottenerla dal di fuori, cioè indirettamente. In conformità con ciò, la vanità rende loquaci, e la superbia rende taciturni.”
Nato | 22 febbraio 1788 a Danzica |
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Morto | 21 settembre 1860 a Francoforte sul Meno |