“In origine il cervello umano è come un attico vuoto che uno deve riempire con i mobili che preferisce. Uno sciocco assimila ogni sorta di ciarpame gli viene a tiro, così che le nozioni che potrebbero essergli utili vengono spinte fuori o, nella migliore delle ipotesi, accatastate alla rinfusa insieme con un'infinità di altre cose, di modo che ha difficoltà a ritrovarle. Un operaio abile, invece, sta molto attento a ciò che immagazzina nel suo attico-cervello.”
“Il potere di una organizzazionesocialeumana è tanto più forte, quanto maggiore è la quantità di intelligenza che riesce a distruggere.”
“Il successo di un uomopoliticoimbecille si spiega col fatto che, in un modo o nell’altro, ha saputo lusingare i lati deboli dei potenti e delle masse. E che, proprio per la sua stupidità, viene ritenuto non pericoloso e più adatto a ricoprire incarichi che una persona di genio gestirebbe con ben altra autorità. Non c’è bisogno di invocare la fine dell’intelligenza!”
“Insomma: quanto ci vuole per capire che muoversi contro la stupidità è stupido?”
“L’intelligenza si interroga sulle cause, studia gli effetti, si propone dei fini fra quelli possibili a partire da tali premesse; la stupidità si occupa dei mezzi per raggiungerli.”
“L’intelligenza opera a beneficio della stupidità e ne alimenta l’espansione.”