“Per diventare un buon allenatore non bisogna essere stati, per forza, dei campioni; un fantino non ha mai fatto il... cavallo.”
“Lascerò questo lavoro solo se i risultati non arriveranno e non per le critiche, che mi hanno davvero stancato.”
“Vorrei che la gente pensasse al calcio quando sente parlare di me, alle belle cose che ho fatto. Ma credo che alcuni pensino soltanto alle donne quando sentono il mio nome.”
“I suoi giocatori li aveva presi che erano ancora ragazzini e gli aveva insegnato il rugby un poco per volta, come s’imboccano i picciriddi, gli aveva spiegato come tenere alti i gomiti in mezzo alla mischia e bassa la fronte per cercare il naso dell’avversario, gli aveva disegnato il campo su un pezzo di cartone mostrando a ciascuno dove non doveva andare mai, cosa non doveva aspettarsi mai perché questa palla è come una femmina sbagliata, è fatta male, non rotola mai dritta, se ne va per i cazzi suoi, se state lì ad aspettarla quella vi fa cornuti subito! E voi non siete cornuti, siete la prima squadra del Club La Plata e quest’anno vi dovete portare a casa il campionato.”
Conte sembra Al Pacino in "Ogni maledetta domenica".
“Probabilmente ci troviamo davanti al miglior allenatore del mondo.”