“Il morire per fuggire la povertà o l'amore o una sofferenza qualsiasi non è da uomo coraggioso, ma piuttosto da vile: è una debolezza quella di fuggire i travagli, e chi in tal caso affronta la morte non lo fa perché è bello, ma per fuggire un male.”
“Non ci può essere vulnerabilità senza rischio; non ci può essere comunità senza vulnerabilità; non ci può esserepace, e infine neanche la vita senza la comunità.”
“La politica oggi è un segnaledebole, e non può avere un ascoltatore forte. Verrebbe disintegrata.”
“La carne tenera finisce per fare i vermi.”
“A volte invidio l'ineluttabilità della morte, la certezza... e devo cercare di allontanare quei pensieri quando sono più debole.”
“La conoscenza di una debolezza avvicina di più che non la conoscenza di una virtù.”