“Gli scrittori sono sempre così, ingannano.”
“Un ottimo surrogato al riposo [del manoscritto] può essere costituito da un lettore-cavia, dotato di buon senso e buon gusto, non troppo indulgente: il/la coniuge, un amico/a. Non un altro scrittore: uno scrittore non è un lettore tipo, ha sue preferenze e fisime peculiari, davanti a un testobrutto è sprezzante, davanti a un bello è invidioso.”
“Il rifiuto è il migliore amico di uno scrittore. Se non fallisci regolarmente, stai vivendo così al di sotto del tuo potenziale che stai comunque fallendo.”
“I bravi scrittori sono necessariamente rari.”
“Un'opera malriuscita si porta dentro il proprio castigo: disprezzo e scherno. Una riuscita, suscita l'invidia e trascina in un'infinità di mortificazioni il proprio autore, che si trova assalito da critiche partigiane e stizzose: chi ha da ridire sulla struttura, chi sullo stile, chi sugli insegnamenti che cerca di inculcare. E quanti non riescono a trovare difetti nel libro, si studiano di denigrare l'autore.”
“La professione dello scrittore è una mania che nessuna ragione è tanto convincente da piegare; quando tu riuscirai a persuadermi a non amare, allora io potrò persuaderti a non scrivere.”