“E forse gli alberi che attirano le tempeste, sono quelli che il vento inclina sui naufraghi, persi, senz’alberi, senz’alberi né isole fertili. Ma cuore mio, ascolta il canto dei marinai!”
“Vivendo in un mondo come questo, dove tutto è piú facile, la nostra sensibilità si è fatta piú ottusa. Anche se la luna che sta in cielo è la stessa di sempre, forse quella che vediamo noi è un’altra. Credo che quattro secoli fa gli uomini possedessero un animo piú ricco e vicino alla natura.”
“La maggioranza delle persone che soffrono di disturbi da panico sono molto intelligenti e sensibili, nonché decisamente capaci nella vita personale e professionale, se si escludono i momenti di crisi.”
“Gli insensibili si fissano sulle visioni, e sono fermati dai suoni; e ciò che vedono e sentono sono soltanto vedute e suoni. L’intelletto dell’uomo, al contrario, trae energia quanto il suo occhio o le sue orecchie, e percepisce nelle visioni e nei suoni qualcosa che va oltre questi.”
“Una felicità che finora l'uomo non ha mai conosciuto: la felicità di un dio colmo di potenza e d'amore, di lacrime e di riso, una felicità che, come il sole alla sera, non si stanca di effondere doni della sua ricchezza inestinguibile e li sparge nel mare, e come il sole, soltanto allora si sente assolutamente ricca, quando anche il più poveropescatore rema con un remo d'oro! Questo sentimento divino si chiamerebbe, allora - umanità!”
“La vista continua di persone sofferenti fa diminuire continuamente la compassione. Invece, si diventa tanto più sensibili al dolore degli altri quanto più si è capaci di partecipare alla loro gioia.”