“Ho incontrato molte personeimportanti nella mia vita, ho vissuto a lungo in mezzo ai grandi. Li ho conosciuti intimamente, li ho osservati proprio da vicino. Ma l’opinione che avevo di loro non è molto migliorata. Quando ne incontravo uno che mi sembrava di mente aperta, tentavo l’esperimento del mio disegnonumero uno, che ho sempre conservato. Cercavo di capire così se era veramente una persona comprensiva. Ma, chiunque fosse, uomo o donna, mi rispondeva: «È un cappello». E allora non parlavo di boa, di foreste primitive, di stelle. Mi abbassavo al suo livello. Gli parlavo di bridge, di golf, di politica, di cravatte. E lui era tutto soddisfatto di avere incontrato un uomo tanto sensibile.”
“Chi crede di non aver più bisogno degli altri diventa intrattabile.”
“Gli uomini hanno inventato gli uomini, li hanno messi lí al centro di un cerchio e gli hanno insegnato a guardarsi, a chiedere, a cercare, a spiegarsi il bene, il male e tutto il resto.”
“Ho imparato sulla mia pelle, che qualunque uomo mi stia accanto viene fagocitato in un tritacarne mediatico, che può essere stuzzicante, crearecuriosità, ma non è facile da gestire.”
“Sapeva che nella vita bisogna spesso tenere conto degli attriti, ma siccome gli attriti fanno perdere tempo, non frequentava mai nessuno.”
“Nella vita di contatto con il prossimo non si può far a meno di incontrare attriti, e siccome gli attriti fanno indugiare, è consigliabile perciò evitare ogni contatto.”