“Per comunicare efficacemente, dobbiamo realizzare che siamo tutti diversi nel modo di percepire il mondo e utilizzare questa comprensione come guida della nostra comunicazione con gli altri.”
“Solo dopo i tre anni il bambino riesce ad assistere a una scena che si svolge attorno a lui come a un evento dotato di un certo grado di logica, e a riconoscerla. In uno stadio precedente, tutte le scene gli si presentano agli occhi come un caosimpossibile da comprendere. Il mondo è privo di struttura, informe e melmoso come una minestra di riso acquosa, e impossibile da afferrare. Scorre dietro il vetro della finestra e scompare, senza fermarsi nel cervello in forma di ricordo.”
“È impossibile conoscere il proprio destino senza averlo percorso fino in fondo.”
“Cercare di conoscere il proprio valore è come pesare qualcosa privi di un’unità di misura. L’ago della bilancia non riesce a fermarsi con uno scatto netto in un punto preciso.”
“Quello che cerco, è solo il significato della vita che ho perduto. Cioè desidero sapere perché, per quale ragione l’ho perduta. Voglio vedere questa ragione con questi miei occhi. Penso persino che se potessi vederla con i miei occhi, non mi importerebbe nulla di perdermi ancor piú di quanto già non mi sia perso. ”
“Se in un romanzo s’introduce una cosa che la totalità dei lettori non ha mai visto, è d’obbligo una descrizione il piú precisa e dettagliata possibile.”