“Poi a letto penso a te,la tua lingua metà oceano, metà cioccolata,penso alle case dove entri scivolando,ai tuoi capelli di lana d'acciaio,alle tue maniostinate ecome rosicchiamo la barriera perché siamo in due.Come vieni e afferri la mia coppa di sangue,mi ricompatti e bevi la mia acqua salata.Siamo nudi. Ci siamo spogliatie insieme nuotando risaliamo il fiume,l'identico fiume chiamato Possessoe sprofondiamo insieme. Nessuno è solo.”