“Così mi sento molto più carina, molto più me stessa. Sto meglio se ho meno cose addosso. [Riferendosi ai suoi capelli]”
“I capelli di Ari... esplodevano ricci-inanellati, le avvolgevano viso e spalle, correvano, cascata irruente, come il desiderio che lui sentiva. La osservava. La bocca di Ari, le labbra. Lui socchiudeva gli occhi e se le ridisegnava sulle proprie. Fuse.”
“Il ragazzino si sentì divampare per la rabbia. E se la rabbia avesse un colore, quella di Erberto avrebbe avuto il rosso incandescente dei suoi capelli.”
“- Come li vogliamo fare? [I capelli]- Fammi qualcosa che dica: mi sveglio tutti i giorni alle cinque e mezzo e faccio il pendolare per andare al mio lavoro di merda dove quello stronzo del mio capo si aspetta che gli lecchi il culo per comprare ai miei figliingrati e urlanti i cazzo di vestiti di Dora l'esploratrice e a quella culona di mia moglie i suoi video di auto-aiuto, finché non troverò il coraggio di infilarmi una pistola in bocca.”
“Quasi tutti gli uomini che mi prendono in giro per i miei capelli sono calvi.”
“Tu al mattino ti pettini con l'aspirapolvere?”