“Temo che se guardi ad una cosa abbastanza a lungo, essa perda tutto il suo significato.”
“Il timore della separazione. È un interessante fenomeno psicologico. Una volta, da sposato, dovetti partire per Washington. E benché fossi io che partivo, mi sentii male. Invece, quando tornai diede di stomaco mia moglie.”
“Dicono che non sai ciò che hai fino a quando non lo perdi. Così mi sono sbarazzato di tutto per vedere quello che avevo.”
“La separazione e la morte sono atroci. Però un amore che non sembri l'ultimo della vita, per una donna non è che un inutile passatempo.”
“Avevo la sensazione che la luce del mondo, la trasparenza delle ali delle libellule, la bellezza dei dolci giapponesi nel variare delle stagioni, il rosa pallido dei ciliegi lungo il fiume, la gioia di quando si sta per mangiare qualcosa di buono, il batticuore prima di partire per un viaggio... tutte queste cose ci venissero strappate via.”
“E mi sorprende che queste gioie così precarie, così raramente perfette nel corso d'una vitaumana, vengano guardate con tanta diffidenza da presunti saggi, i quali ne paventano l'assuefazione o l'eccesso anziché temerne la privazione o la perdita; sì che trascorrono a soggiogare i propri sensi quel tempo che impiegherebbero assai più utilmente ad abbellire la propria anima.”