“[parlando degli anni Sessanta] Mi manca il senso di incoscienza, di ingenuità e l'idea che le cose potessero veramente cambiare.”
“La tua assenza che tumultuava,nel vuoto che hai lasciato,come una stella.”
“Riposar senza memoria in gremboalla terra natia come se maime ne fossi scostato.”
“Secondo me le superstizioni sui fantasmi vengono proprio da esperienze di questo genere. Sei così abituato alla presenze di qualcuno che quando questo qualcuno se ne va ti capita di continuare a sentire il suo passo, il suo modo di bussare, qualsiasi cosa. È così che se hai voglia, o bisogno, di credere, ti convinci che esistono i fantasmi.”
“E' quasi l'albachiudi la porta non arrossiree se mi lasci aspetterò sempremale che vadatorni a settembre.”
“E poi, cosa rimane dentro noi?questa celeste nostalgiaquesto saperti da sempre ancora mia.”