“Se per un cittadino l’obiettivo prioritario è quello del bene comune, per un cristiano l’obiettivo sarà quello di abbattere il poteretemporale dell’istituzione a cui appartiene, incarnando i valori della tolleranza, della misericordia, della solidarietà e della giustiziasociale. Nella Chiesa il credente si sente figlio di Dio, ma anche fratello di tutti gli altri uomini e donne che camminano accanto a lui e che non si riconoscono nella Chiesa; un cristiano sente che ogni persona porta in sé scolpita l’immagine di Dio.”
“Sono una delle poche persone che conosco a credere in Dio.”
“Noi, uomini di poca fede, non possiamo che invidiare quei ricercatori convinti dell'esistenza di un essere supremo! Per questo grande Spirito il mondo non fa problema, dal momento che egli stesso ha creato tutte le sue istituzioni. Quanto sono complete, esaustive, definitive le dottrine del credenterispetto ai faticosi, miseri e frammentari tentativi di spiegazione che noi, con enorme sforzo, riusciamo in qualche modo a comporre!”
Non deve essere stato facile per il popolo conciliare la fede nella predilezione da parte del suo dio onnipotente con le tristi esperienze del suo destino infelice. Ma il popolo non si lasciò sviare, accrebbe il suo senso di colpa per soffocare i dubbi su dio, e forse alla fine fece ricorso alla "imperscrutabile volontà di dio", come fanno ancor oggi i devoti.
“Solo quei credenti che pretendono che la scienza sostituisca il catechismo a cui hanno rinunciato se la prenderanno con il ricercatore che sviluppa o addirittura muta le proprie opinioni.”
“O Gesù, come ci stai nell'angusta cella del mio cuore? Ci stai bene? Dilata il petto mio, perché non più bastante a contenerti.”