“Dio esiste dal momento che la matematica è coerente, e il Diavolo esiste dal momento che non possiamo dimostrarlo.”
“I matematici sono come gli amanti. Garantitegli il più piccolo principio, e lui [il matematico] ne farà seguire una conseguenza che voi dovrete ugualmente garantirgli, e così via da una conseguenza all'altra.”
“Nella vitareale, vi assicuro, non c'è nulla che si chiami algebra.”
“[La numerazione] A base 8 è praticamente come quella a base 10, se ti mancano due dita.”
“Nei simboli si osserva un vantaggio nella scoperta che è maggiore quando esprimono concisamente l'esatta natura di una cosa e nel contempo la raffigurano; allora infatti la fatica del pensiero è fantasticamente ridotta.”
“Il numero immaginario è un bello e meraviglioso espediente dello spirito divino, quasi un anfibio tra l'essere e il non-essere.”