“Gli uomini ragionevoli non credono più nei miracoli, che sono stati inventati dai preti per imbrogliare i campagnoli.”
“Non sarei cristiano senza i miracoli.”
“Qualche volta vinciamo, qualche volta perdiamo. È così in realtà. Niente promesse. Nessuna garanzia di sopravvivenza, niente santi in camice bianco.”
“Sono sospeso nel nulla, sono l’ultimo uomo sulla terra, sono a Lourdes. E sono io a cercare un miracolo, il segnotangibile che ci sia qualcuno a vegliare sulla mia esistenza, che scacci via per sempre questa solitudine interiore, mia unica e vera compagna di vita.”
“Mettendo per un attimo da parte religione, fede e miracoli, forse, per loro, è stata una parentesi gioiosa, un momento di condivisione, di divertimento senza le barriere della diversità, un sentirsi liberi da lacci esistenziali, lontani dalla noia e dalla solitudine di giorni che scorrono sempre allo stesso modo. Forse è questo il vero miracolo che avviene a Lourdes.”
La suora che sovrintende alla casa di un potenteporporato, sublimata da fortedevozione mariana, prega spesso così: "Madonnina mia, te l'ho detto tante volte: non sceglierti gli ignoranti e i piccoli quando devi apparire agli uomini per dare i tuoi messaggi. Se continui così, sarai sempre contestata come a Fatima e a Medjugorie. Prova invece qualche volta a rivelarti a qualche grande prelato della Chiesa, per esempio al mio cardinale! Lui attraverso 'Telepace' farebbe sapere a tutto il mondo ogni messaggio che tu gli voglia affidare. Quel che Gesù gli direbbe all'orecchio, lui lo andrebbe a dire subito sui tetti, ricetrasmesso in TV dalle migliori antenne. Nessun altro si permetterà di dubitare della soprannaturalità di così infallibile apparizione. Amen e così sia!".