“Quasi ogni scelta sbagliata, compresa quella di non scegliere, nasce dal peggior stato emotivo umano: la paura.”
“Se le scelte sono possibili (non necessarie), se sono particolari (non universali), se sono precarie (non inevitabilmente durature o permanenti), ciò significa che sono anche revocabili.”
“La responsabilità della scelta e delle decisioni ricade interamente su chi è interessato alla ricerca (all’invenzione) dell’identità.”
“Sono ancora indeciso se devi uccidermi o tirarmi su di morale!”
“Occorrono scelte che consentano di non sprecaredenaropubblico e di valorizzare la collaborazione delle persone.”
“Dobbiamo abituarci a pensare che le scelte per un Paese non si fanno per le elezioni successive, ma si fanno per le generazioni successive.”