“Sono il bebè adatto a questo lavoro!”
“Il Pil deve misurare la felicità delle nazioni.”
“La tassazione va ripensata in funzione del risparmio energetico, colpendo i prodotti che rovinano la qualità della vita, a cominciare dai derivati del petrolio, gli imballaggi, tutto l’usa e getta. ”
“La Rete erode e distrugge ogni intermediazione senza valore aggiunto. L’informazionetradizionale «intermedia» i fatti, li filtra, decide i palinsesti, attribuisce i pesi alle notizie. Media e Potere sono da sempre legati tra loro. In ogni colpo di Stato che si rispetti, i mezzi di informazione sono posti subito sotto controllo. Una guerra dei media è in corso da tempo. Una divisione netta, un information divide. Una guerra che i vecchimedia e i poteri che li sostengono sono destinati a perdere. Lo spostamento dell’informazione sulla Rete è irreversibile: una goccia che scava la pietra, un travaso costante, come quello dei granelli di sabbia in una clessidra. Il concetto di «leader» per la Rete è una bestemmia. Esistono solo portavoce delle istanze dei cittadini, eletti per operare nei consigli con il sostegno di un network che li aiuta ad avanzare proposte, preparare documenti, verificare gli atti comunali. L’eletto è un collettore di migliaia di persone. Quando entra nell’aula comunale o in Parlamento è sia un terminale sia un esecutore del corpo elettorale.”
“Il cittadino che si informa su Internet non segue più la televisione, né legge i giornali. Vive in una dimensione parallela. Lui è informato, gli altri sono disinformati dal Potere.”
“Dobbiamo abituarci a pensare al politico come a un nostro dipendente. Un dipendente che fallisce tutti i suoi obiettivi è licenziato dal datore di lavoro. Noi siamo i datori di lavoro.”