“Sono il bebè adatto a questo lavoro!”
“Un giorno, dopo aver dominato i venti, le onde, le maree e la gravità, imbriglieremo l’energia dell’amore: e per la seconda volta nella storia del mondo, l’uomo avrà scoperto il fuoco.”
“C’è un senso di familiarità, di profonda conoscenza. La relazione avviene a una certa vibrazione, che non vi aspettereste in un così breve lasso di tempo. Le anime gemelle ritornano ancora e ancora insieme, per interagire. Condividono un karma o un destino.”
“La vita nella dimensione terrena è simile a un dramma teatrale in cui il copione cambia di continuo in modo imprevisto e il caos regna sul palcoscenico. Quando gli attori tornano dietro il sipario, il trambusto cessa: gli attori si tolgono le maschere, riassumono la loro vera identità e riprendono la loro vera vita, abbandonando i personaggi che stavano temporaneamente impersonando. I nostri corpi attuali sono i personaggi sul palco, le nostre anime sono gli attori. Mentre recitano il dramma, i personaggi possono trovarsi coinvolti in disgrazie terribili, possono addirittura morire. Ma gli attori no. Dal punto di vista della nostra immortalità, nell’eternità che trascende il tempo, ogni cosa è esattamente come dovrebbe essere.”
L’amore che unisce le anime gemelle non si manifesta sempre con una relazione romantica. È eterno e incondizionato, trascende il tempo e lo spazio, ma può essere l’amore che lega un genitore a un figlio, i migliori amici, fratelli, nonni o cugini o avere molte altre forme “platoniche”. Forse la vostra anima gemella è un vostro professore del college, la cui passione e conoscenza per la materia che insegna influenza il vostro percorso professionale. Finito il corso di studi, voi andate avanti per la vostra strada e lui fa lo stesso: il vostro lavoro insieme in questa vita è terminato. Abbiamo famiglie di anime, non un’unicaanima gemella, e siamo interconnessi sempre. A volte lo siamo solo per pochi istanti, ma persino quel breve lasso di tempo insieme può cambiare la nostra vita profondamente.
“Figuratevi una magnifica montagna, magari con la vetta innevata. Guardandola, potete accorgervi che al suo centro c’è una pace perenne, una temperatura costante, così che, indipendentemente da quello che accade all’esterno, dentro è sempre uguale. Ora immaginate il susseguirsi delle stagioni. Arriva l’estate con i fulmini, i temporali, le piogge torrenziali e gli incendi, ma all’interno la montagna resta assolutamente immobile, tranquilla e calma. L’estate diventa autunno, con il vento che ulula e le foglie che cadono dagli alberi; arriva l’inverno, con la neve e le temperature rigide, che poi si trasforma in primavera, con la neve che si scioglie e le valanghe che si staccano. Ma il centro profondo della montagna, quello spazio bellissimo là dentro non è toccato da nessuno di questi cambiamenti stagionali.”