“La mente di terza categoria è felice solo quando sta pensando con la maggioranza. La mente di seconda categoria è felice solo quando sta pensando con la minoranza. La mente di prima categoria è felice solo quando sta pensando.”
“Giungiamo ad essere pienamente umani quando siamo più che umani, quando permettiamo a Dio di condurci al di là di noi stessi perché raggiungiamo il nostro essere più vero. Lì sta la sorgente dell’azione evangelizzatrice. Perché, se qualcuno ha accolto questo amore che gli ridona il senso della vita, come può contenere il desiderio di comunicarlo agli altri?”
C’è anche un’altra povertà! È la povertà spirituale dei nostri giorni, [...] la "dittatura del relativismo", che lascia ognuno come misura di se stesso e mette in pericolo la convivenza tra gli uomini.
Le nuoveideologie, caratterizzate da diffuso individualismo, egocentrismo e consumismo materialistico, indeboliscono i legami sociali, alimentando quella mentalità dello "scarto", che induce al disprezzo e all’abbandono dei più deboli, di coloro che vengono considerati "inutili". Così la convivenza umana diventa sempre più simile a un mero do ut des pragmatico ed egoista.
“La globalizzazione e l’individualismo postmoderno favoriscono uno stile di vita che rende molto più difficile lo sviluppo e la stabilità dei legami tra le persone e non è favorevole per promuovere una cultura della famiglia.”
“Una tentazione è privilegiare i valori del cervello a quelli del cuore. ”