“Se ho compiuto qualche atto degno di essere ricordato, che esso sia il mio monumento; altrimenti, nessun monumento potrà conservare il mio ricordo.”
“Se l'uomo non si illudesse di essere un individuo ammirevole dovrebbe nel momento che è per afferrare una qualsiasi cosa rimanere sempre con la mano tremante, dubitosa, nel mezzo dell'aria e dire: la prendo o non la prendo? Farò bene oppure no? - e eternamente non farebbe mai nulla.”
“Le idee, i grandiprincipi di rinnovamento del mondo, non vanno avanti con mezzi loro. Non hanno le gambe, diceva uno dei classici del nostro pensiero. Avanzano e si impongono quando, penetrati nella mente degli uomini e nella coscienza di una classe, diventano una forza, perché i migliori fra gli uomini e prima di tutto in questa classe vanno per essi al combattimento, affrontano il pericolo, sacrificano la libertà e la vita.”
“Bisogna che impari innanzitutto a tenere la roba in mano: la fetta va tenuta virilmente, come fa un macellaio, l'imburramento dev'essere fatto come un facchino e il te va bevuto come beve un bicchiere di vino un bracciante del Sud!”
“Non tocca a noi dominare tutte le maree del mondo, il nostro compito è di fare il possibile per la salvezza degli anni nei quali viviamo, sradicando il male dai campi che conosciamo.”
“Quando presti più attenzione a quello che fai che al risultato futuro che vuoi raggiungere con esso, rompi il vecchiocondizionamento dell'ego. Quindi sei non solo più efficace, ma infinitamente più felice e soddisfatto. Fai una cosa alla volta, così è come un maestro Zen definì l'essenza dello Zen. Fare una cosa alla volta significa essere totale in quello che fai, prestargli tutta la tua attenzione. Questa è azioneresa, azionepotente.”