“Il conte Ugolino passò alla storia per essersi mangiato i figli. Li guardò in faccia: Anselmo il primo, Gaddo il secondo, Marco come contorno.”
“È un tipo tradizionalista. Anche i primi tempi mi diceva che la sua idea di una serata romantica era luci soffuse, musica dolce, champagne... niente donne, solo luci soffuse, musica dolce e champagne.”
Al cabaret mi ci ha portato la zuffa tra Lando Fiorini ed Enrico Montesano. Montesano allora lavorava al Puff, ma al venerdì si assentava per la trasmissione televisiva "Quelli dell'Altra Domenica". Fiorini non la mandava giù e gli disse: «Ti sostituirò con il primo stronzo che trovonell'avanspettacolo!». E quello fui io.
“Sono venuta a Hollywood per una sola ragione e solo una: fottere quel divino Gary Cooper.”
“Russava nel sonno e andava in giro per casa tutto il tempo con le bretelle e, quel che è peggio, era diventato più un fratello che un amante.”
“Se quella ragazza fosse nata nel Medioevo sarebbe stata bruciata come una strega.”
“Un Pollaiolo arrosto con contorno.”
“Un Grosz equivoco.”
“Il maggior poeta morente.”
“Baciare Mickey Rourke è come leccare un portacenere.”
Renzo Arbore con i suoi spaghetti Barilla penzolanti al collo, sbronzo di birra per gli spot che ha fatto, ha il coraggio di parlare di televisione mercantile e di livellamento dei programmi verso il basso. Una crociata di puristi che hanno venduto magliette e libri a più non posso al tempo di "Quelli della notte" mi sembra fuori luogo.
“Tutti i movimenti finali di Bach hanno il ritmo di una macchina per cucire.”
“La sua faccia appartiene al mare e al vento, con le larghe narici di un cavallo a dondolo e denti buoni per mordere una mela al giorno.”
“Gli ultimi quartetti di Beethoven sono stati scritti da un sordo e dovrebbero essere ascoltati soltanto da un sordo.”
“No, non ho mai sentito niente di Stockhausen. Ma credo di esserci inciampato.”