“In fondo, l’esistenza stessa è come un diario: un susseguirsi di capitoli. Aprirne uno nuovo racchiude in sé la consapevolezza del vissuto e la voglia di segnare i prossimi su un bianco diverso, soprattutto con un inchiostro di colore diverso.”
“La vita…Com’è imprevedibile la vita…Forse è bella per questo, proprio perché non si conosce cosa riserva il domani. Così ogni istante è sempre una sorpresa che, se goduta appieno, è sicuramente il più bel regalo che un essereumano possa ricevere.”
“La malattia può diventare l'opportunità per fare un grande salto di qualità nella fede, per comprendere più profondamente la vita e risvegliarci alla nostra missione. Piuttosto che angosciarci o disperare di guarire, possiamo utilizzarla per consolidare uno stato vitale ancora più vasto, un io ancora più forte e compassionevole.”
“Credo sinceramente che se camminassimo solo nelle giornate di sole, solo quando il vento è a favore, non raggiungeremmo mai la nostra destinazione.”
“Spesso siamo presi dalla società frenetica e dal lavoro, ma quando qualcosa di più grande di te, la malattia, si avvicina, nella tua vita tutto si stravolge. Alcune volte siamo messi di fronte a delle situazioni che non si vorrebbero mai provare.”
Quando la vita rovescia la nostra barca, alcuni affogano, altri lottano strenuamente per risalirvi. I latini con il verbo "resalio" indicavano il gesto di tentare di risalire sulle imbarcazioni rovesciate, ecco perché oggi in psicologia con resilienza s’intende la qualità di chi non perde mai la speranza e continua a lottare contro le avversità.
“Avere coraggio significa non mollare e riprovare anche se le cose sembrano non andare per il verso giusto. Dunque, il coraggio di vivere parte e dipende da noi. Chi sceglie di vivere rimandando a domani o aspettando che siano le circostanze esterne a cambiare le cose, faticherà molto ad autorealizzarsi.”
“In fondo ci illudiamo sempre di poter controllare ciò che accade; nulla ci sembra definitivo… nulla sembra possibile… finché non ci tocca direttamente…”
“Il dolore per la morte di un figliogiovane è per un genitore un anticipo della fine. La consapevolezza che quella vitadestinata a prolungare il mistero delle generazioni si è tragicamente spezzata segna, agli occhi di un padre, una ferita mortale non solo per le leggi della natura ma spesso anche nel rapporto con la propria fede…”
“Sapevo che la realtà di ogni cosa non è in ciò che ti rivela, ma in quel che non può rivelarti. Perciò, se vuoi capirla, non devi ascoltare le parole che dice o le sensazioni che ti trasmette, ma quelle che non dice e non ti trasmette immediatamente.”
“Vivere di emozioni: questo penso sia fondamentale per sentirsi veramente vivi. Vivere di emozioni è stupirsi dell’imprevisto, è gioire del bello e accettare il brutto, è guardare un semplice tramonto e commuoversi.”
“La sensazione più bella che noi possiamo provare è il mistero. Costituisce l’emozione fondamentale che sta alla base della vera arte e della vera scienza.”
“Andando avanti nella vita incontriamo tanti tipi di sofferenza, ma ogni volta possiamo approfondire la nostra fede e sviluppare una convinzione più solida.”
“Il Budda è ogni essereumano. Il Budda è la vita stessa!”