“La vita di chi si consacra alla scienza è inevitabilmente costellata di lotte interminabili. Spetta a lui donare la propria esistenza come un’offerta ardente, considerando tutt’uno la perdita e il guadagno, il successo e il fallimento.”
“Andate per il mondo come leoni di autocontrollo; non permettete alle rane della debolezza di farvi saltare qua e là a loro piacimento.”
L’autoesame, l’osservazione implacabile dei propri pensieri, è un’esperienza dura e devastante. Polverizza anche l’ego più solido. La vera autoanalisi, tuttavia, è matematicamente efficace nel produrre dei veggenti. La via dell’“autoespressione”, dei riconoscimenti individuali, finisce col produrre egotisti, certi del diritto alle proprie personali interpretazioni di Dio e dell’universo.
“L'amore è la carta vetrata che spiana le asperità dell'intelligenza e addolcisce la razionalità dell'intelletto.”
“Il corpo è un amico infido. Dategli il dovuto, ma non di più.”