[parlando del genocidio armeno ai turchi tramite "The Cut"] Ci credo, altri no, altri ancora hanno bisogno di una certa retorica per capire. Non voglio fare il maestrino, ma creare empatia. Ho fatto questo film per permettere al pubblico turco di identificarsi con un eroe armeno, cosa per niente facile, e per fare ciò ho dovuto essere semplice, puntando sulle emozioni e non sulla ragione.
“Provengo da una famigliareligiosa molto rigida e mi ci è voluto un po' per liberarmi dai suoi dogmi. Ora ho i miei parametri per decidere cosa è giusto o sbagliato, di cosa è bene o male. Sono un tipo spirituale.”
“Se ami il cinema allora ami anche l'America.”