“Nessuno deve farsi i fatti suoi, se una persona è nei guai.”
“La paura bisogna avercela anche quando non c’è bisogno, ti tiene sveglia.”
“Sebbene inchiodato fino alla nausea agli stessi colori, agli stessi soggetti, alle stesse campane e agli stessi mari, fantasticava sulle sue capacità senza ritegno.”
“Avevo da qualche parte del cervello echi di frasi.”
“Le vie della memoria topografica mi sembravano instabili come una bevanda effervescente che, se agitata, straripa in schiuma.”
“Il mare non può essere azzurro se il cielo è rossofuoco.”
“Mi sentivo invece come se mi fossi lasciata in un posto e non fossi più in grado di ritrovarmi: affannata, cioè, coi movimenti troppo veloci e scarsamente coordinati, la fretta di chi fruga dappertutto e non ha tempo da perdere.”
“L'infanzia è una fabbrica di menzogne che durano all'imperfetto: la mia almeno era stata così.”
“Le leggi funzionano con chi le teme, non con chi le viola.”
“I depressi non scrivono libri. Li scrivono le persone contente, che viaggiano, sono innamorate, e parlano e parlano nella convinzione che le parole vadano sempre in un modo o nell’altro al posto giusto.”
“La massa dei colti commenta pigramente per tutta la vitaidee altrui.”
“Era meraviglioso valicare confini, lasciarsi andare dentro altre culture, scoprire la provvisorietà di ciò che avevo scambiato per definitivo.”
“Il sogno di progresso senza limiti è in realtà un incubo pieno di ferocia e di morte.”
“Che merito c’è a essere nati con certe qualità, è come ammirare il panierino della tombola quando lo scrolli ed escono i numeri buoni.”
“Nei racconti, la vita vera, quando è passata, si sporge non sulla chiarezza ma sull’oscurità.”