“Io credo che se ognuno di noi mette tutto quello che ha, ogni giorno, e lo fa come se fosse tutto vero, questo non può esseresbagliato. È tutto amore che viene messo in circolazione e non può fare male: rimane e trasforma. A questo credo io.”
“È difficile l’obesità, proprio perché a molti non pare una malattia e obbliga chi ne soffre a convivere con la tragicità della distorsione forzata tra quanto di più sacro si ha, la propria identità, e l’immagine visibile di sé.”
“Ciò che sono io oggi nel corpo è il naturalemanifestarsi nella carne di ciò che sono e sono stata. «Il corpo sono io».”
“Gli altri hanno sempre ragione, quando ti vedono inadeguata. E tu ti devi nascondere. Devi mettere abiti che non facciano vedere, devi simulare, compiacere, essere disponibile, osservare, intuire, trattenere. Devi sorridere, perché il tuo sorrisopiace alla gente. Tu piaci quando sei solare, allegra, vitale e positiva. Se sei obesa devi almeno rientrare nella categoria delle ciccione simpatiche.”
“Devo abituarmi a scrutare l’abisso del mio malessere, per capire.”
“Stare ferma: il viaggio più rischioso e avventuroso che potessi intraprendere. Stare lì fino ad accettarmi, fino a comprendermi, smettere di aspettare che lo facessero gli altri.”