“L’ipocrisia è la madre della tolleranza... o ne sarà la figlia? non lo so? comunque sono parenti strette.”
“Il lettore lo si raggiunge attraverso i sensi, non attraverso le enunciazioni.”
“Gli scrittori sono spesso impudichi. Della loro vita fanno materia di narrazione e non possono esimersi dall’inseguire i personaggi del proprio passato.”
“Non è questa una aberrazione della memoria che ama solo ciò che perde? Proprio perché lo perde e ci fa languire di nostalgia per quegli stessi luoghi e quelle stesse persone che prima ci annoiavano profondamente? Non è sciocco tutto questo, non è prevedibile e volgare?”