“Io sono convinta che nel momento in cui le persone che poi diventano nostre ci rubano il primo pezzo di tempo, di sguardo, di respiro, di voce, ecco, un nervetto in noi lo sente, che sta per accadere qualcosa d’importante. Non è detto che quel nervetto bussi alla nostra testa e si dichiari, certo, ma si muove, quel qualcosa si muove e per un bel po’ non comandiamo più noi. Comanda il nervetto.”