Sono queste le astuzie della Storia: uno scontroso cattolico austriaco ed un freddo comunista piemontese, che per primi in Italia provano a fare il “dialogo” e ci riescono pure.
“Così era quella volta e le cose, mi creda, bisognerebbe sempre guardarle anche con gli occhi di prima, non solo con quelli di poi. Con quelli di poi, è chiaro che tutto le sembra sbagliato. Ma le guardi da prima: prima siamo sempre stati peggio.”
“C’è tutto il bene e tutto il male del mondo, in ognuno di noi. Si tratta di imparare a governarli e a questo serve la Storia, poiché è un cammino lungo.”
“La guerra è guerra, si sa, e più incrudelisce e più incrudeliscono gli esseri umani che vi sono coinvolti.”