“Guai a chi sulla terra è sprovvisto di santi,guai a chi resta solo come un re disperatofra neri ceffi di lupi digrignanti.”
“Imbrattami di noia, di falsa gioia,di paroline spumose e posticce,perché, come in tempi lontani, io mi sentastupidamente felice.”
“Oh, non dico che la vita sia semprela marcia nuziale di Mendelssohn,ma la colpa non è degli alberi.”
“Come stupide navi si dissolvono gli anni.”
“Eppure ho bisogno di Luoghi Comuni, di ciarla,di musichette al glucosio, di gàrrule tortoredi calabroni saccenti, di contrabbassi,di tutto il bailamme che tiene a bada la morte.”