“Cenai con un piccolo pezzo di focaccia,ma bevvi avidamente un'anfora di vino;ora l'amata cetra tocco con dolcezza ecantoamore alla mia tenera fanciulla.”
“Egli non mette la sbarra alla porta: dorme tranquillo.”
“Amo di nuovo, non amoe folle sono, non folle.”
“Via, così non si beve, tra sghignazzied ululati, alla maniera scitica: ma a sorso a sorso, al ritmo de' dolci inni.”
“Terribile è la caverna del Tartaro, dolorosa la discesa, e per chi sia disceso una volta, è stabilito non poter tornare su.”