“Doveva smetterla di permettere al cuore di andarsene dove voleva lui, a spasso nella cassa toracica come un ubriaco che sbatte contro i muri del mondo.”
“Lei voleva un Amore con la A maiuscola, come quelli dei libri. Voleva essere come Jane Eyre. Non nel senso che intendeva trovare un uomo scorbutico con una moglie pazza rinchiusa in soffitta, ma un grande amore, un amorestrano, indimenticabile. Un amore di quelli che ti sorprendono e, anche se finiscono male, ti lasciano dentro un segno indelebile.”
“L’amore è quel quadrifoglio dorato, quella coperta calda, quella musica lontana, quel miracolo, che torna una sera, al tramonto, quando tutto sembra perduto per sempre, e ti fa sentire eterna per qualcuno che non ti ha mai dimenticata.”
“Gli sconfitti sono i gelosi, i deboli, gli insicuri, quelli che hanno bisogno di reti di sicurezza per non farsi inghiottire dai vuoti della bastardissima vita.”
“Chi sceglieva di avere per vicini degli alberi non poteva essere una persona cattiva.”
“Forse esisteva davvero un Dio, da qualche parte, fra le montagne e la neve, un Dio che ascolta le preghiere mortali e mette un nodo al suo fazzoletto per ricordarsi di realizzarle, prima o poi. Forse era magia, destino, premeditazione degli angeli. Forse. In ogni caso, sperare era sempre meglio che morire di malinconia.”
“In ogni caso, sperare era sempre meglio che morire di malinconia.”