“Io sono legato a mio padre da un’ombra, dall’ombra che lo ha sempre incalzato. Una parte dell’ombra, una piccola parte di quel tossico, mi ha segnato, mi ha intaccato. Non cosí a fondo come lui, ma di striscio, lasciandomi a metà stradarispetto al suo buio ipocondrio. Diciamo un monatto. Cosí mi riconosco – quasi salvo, ma ancora marchiato dall’incontro col male domenicale, con la Noia Bubbonica.”