“Tanti altri sguardi l’avevano accarezzata in quel modo, ma credo proprio che preferisse il mio, che ci trovasse più talento.”
“Non credo che esista quello che chiamano talento. Sentendo un uccellino cantare, direste che ha talento?”
“Quando Michael Jackson canta con voce angelica e i suoi piedi si muovono, allora puoi vedere Dio danzare.”
“Il talento sta tutto nella gentilezza verso la materia, consiste nel dare un canto a ciò che era muto.”
“Il talento senza disciplina è come una macchina senza benzina.”
“La gente ha paura di voi, la vostra voce è unica e il mondo deve sentirla!”
“Ecco, credo sia questa la domanda centrale attorno a cui ruota la vita creativa. Avete il coraggio di portare alla luce i tesori nascosti dentro di voi?”
“Credo che questo sia uno degli scherzi più vecchi e generosi che l’universo ci tira, per divertirsi e farci divertire: l’universo seppellisce gioielli preziosi in ciascuno di noi, poi si nasconde per vedere se li troviamo. La caccia per dissotterrarli è la vita creativa.”
“L'artista deve piegare se stesso alla sua propria ispirazione, e se possiede un vero talento, nessuno sa e conosce meglio di lui ciò che più gli è confacente. Io dovrei comporre con profonda confidenza una materia che mi fa bollire il sangue, anche se essa fosse condannata da tutti gli altri artisti come anti-musicale... il successo è impossibile per me se non posso scrivere come mi viene dettato dal cuore.”
“Il mito del talento presume che siano le persone a rendere intelligenti le organizzazioni. Il più delle volte è vero il contrario.”
“Se ce l'hai e sai di averlo, allora ce l'hai. Se ce l'hai ma non sai di averlo, non ce l'hai. Se non ce l'hai ma pensi di averlo, allora ce l'hai.”
“Nessuno sa fare quello che faccio io, in alcun modo. Questo è quello che io chiamo talento.”
“Il talento si sviluppa nella tranquillità, il carattere nella corrente impetuosa della vitaumana.”
“Le persone nate con un talento che sono destinate ad usare troveranno la loro più grande felicità nell'utilizzarlo.”
“Il talento dimostrato negli anni di formazione all’università non consente di prevedere il livello di produttività in fasi ulteriori, cioè in un contesto lavorativo.”