“Alla piccola e mediaimpresa italiana oggi non serve meno Stato: serve uno Stato migliore, uno Stato che faccia i suoi (e i nostri) interessi nel modo giusto.”
“La dove c’è la libertà non c’è lo stato. Il diritto alla libertà, senza i mezzi per realizzarla, non è che un fantasma. E noi amiamo troppo la libertà per contentarci del suo fantasma. Noi ne vogliamo la realtà.”
“La stessa esistenza dello stato esige che ci sia qualche tipo di classe privilegiata che è interessata, per una questione vitale, nel mantenerne quell’esistenza. E sono precisamente gli interessi di gruppo di quella classe che sono chiamati patriottismo.”
“Lo Stato è la più flagrante, la più cinica, la più completa negazione dell'umanità. Esso frantuma la solidarietà universale di tutti gli uomini sulla terra e li spinge all'associazione al solo scopo di distruggere, conquistare e rendere schiavi tutti gli altri. Protegge solo i suoi cittadini e solo entro i suoi confini riconosce diritti, umanità e civiltà.”
“Io non sono comunista perché il comunismo concentra e fa assorbire tutta la potenza della società nello Stato, perché porta necessariamente alla centralizzazione della proprietà nelle mani dello Stato, mentre io voglio l'abolizione di questo Stato che, col pretesto di moralizzare e civilizzare gli uomini, li ha fino ad oggi asserviti, oppressi, sfruttati e depravati.”
“Ci deve essere uno Stato eletto dalla maggioranza ma che fa gli interessi di tutti, e questo vuol dire soprattutto che dà benessere a tutti. I diritti e le leggimorali sono cose belle, che prima non c’erano, ma se poi noi cittadini siamo schiavi di lavori a due soldi, se siamo indebitati, se abbiamo sempre l’ansia di lavorare come pazzi per sopravvivere e non abbiamo tempo per nulla, se, soprattutto, nessuno ci dice cosa sta succedendo davvero, alla fine quei diritti e quelle leggi non valgono quasi niente.”
“Può spendere per crearecittadini benestanti e istruiti che possono usare la democrazia per tutelare se stessi.”
“In condizioni di pessimismo generale e di depressione solo lo Stato è in grado di intervenire a stimolare l’economia con i suoi investimenti.”
“Non esiste un pilota automatico in economia e l’investimento/spesa dello Stato è in primis il motore certo di tutta l’economia di un Paese.”
“E' la spesa (investimento) che fa funzionare un’economia, mentre il risparmio o la non spesa la fanno impantanare.”
“Divenne vergogna nazionale che gli Stati spendessero a debito, quando è invece l’unico modo per noi cittadini di avere più benessere e una democrazia compiuta.”
“Lo Stato deve spendere di più, anche aumentando il suo debito con se stesso, ma deve farlo per creare posti di lavoro che sono stipendi, per creare un’istruzione di alto livello, per mantenere i cittadini in salute, per farestrade e aeroporti e telefoni e tecnologia superiori, e per comprare anche i prodotti delle aziende private.”
“La funzione più valida svolta dal governo federale è quella del divertimento.”
“Lo Stato non dedica più le sue attenzioni alla povertà con lo scopo primario e fondamentale di tenere in buone condizioni i poveri, ma con quello di sorvegliarli e di evitare che facciano danni o che creino problemi, controllandoli, osservandoli e disciplinandoli.”
“Lo Stato e il mercato possono occasionalmente combattersi, ma in un sistema capitalista la relazione normale e ordinaria tra di essi è stata la simbiosi.”