“Il suo sperma bevuto dalle mie labbraera la comunione con la terra.Bevevo con la mia magnificaesultanzaguardando i suoi occhi neriche fuggivano come gazzelle.E mai coltre fu più calda e lontanae mai fu più feroceil piacere dentro la carne.Ci spezzavamo in duecome il timone di una naveche si era aperta per un lungo viaggio.Avevamo con noi i viveriper molti anni ancorai baci e le speranzee non credevamo più in Dioperché eravamo felici.”