“Sono convinto che scrivere prosa non dovrebbe essere diverso dallo scrivere poesia; in entrambi i casi è ricerca d’un’espressione necessaria, unica, densa, concisa, memorabile.”
“Alla base di ogni scrittura c’è un paziente, scrupoloso, estenuante lavoro di rifinitura, di correzione, di messa a fuoco, di puntualizzazione, di calibratura che costituisce la qualità e la forza del buon artigiano.”
“Fin quando un personaggio non è in grado di alzarsi dalla pagina e cominciare a camminarmi per la stanza, quel personaggio, secondo me, ancora non è risolto.”
“Scrivo perché non so fare altro. Scrivo perché dopo posso dedicare i libri ai miei nipoti. Scrivo perché così mi ricordo di tutte le persone che ho amato. Scrivo perché mi piace raccontarmi storie. Scrivo perché mi piace raccontare storie. Scrivo perché alla fine posso prendermi la mia birra. Scrivo per restituire qualcosa di tutto quello che ho letto. ”
“Puntare tutto su un unico personaggio, lasciando gli altri a fare da sfondo, per seguirlo senza distrazioni nel tentativo di capire, e quindi di raccontare, le motivazioni essenziali delle sue sconvolgenti metamorfosi.”
“Scrivo perché è sempre meglio che scaricare casse al mercato centrale.”
“Finito un libro mi metto i pesi alle caviglie per calmarmi con la fatica.”
“Viene alle lettere una generazione di ladruncoli. Chi vi insegnò l'arte del facil viverefanciulli?”
“Mi guidano, quando scrivo, lampi d'imbecillità.”
“Scrivere è come guardare tenendo gli occhi chiusi.”
“Talvolta ho la sensazione che le parole siano tutte prive di valore, e mi domando perché ho vissuto. Ma non trovo risposte. E l'intensità della domanda a poco a poco viene meno, e io mi siedo alla scrivania ed è di nuovo a far parole.”
“Tutto ciò che si annota è già troppo vecchio.”
“Si scrive per essere diversi. Chi imbroglia scrivendo rimane ciò che comunque è.”
“Sai quando ti scrivomi viene una certa nostalgia.”
“Era molto divertente, all'inizio. Smise di esserlo quando scoprii la differenza fra scrivere bene e scrivere male. E poi feci una scoperta ancora più allarmante: la differenza fra un ottimo stile e la vera arte; sottile ma feroce.”