“Scrivo perché non so fare altro. Scrivo perché dopo posso dedicare i libri ai miei nipoti. Scrivo perché così mi ricordo di tutte le persone che ho amato. Scrivo perché mi piace raccontarmi storie. Scrivo perché mi piace raccontare storie. Scrivo perché alla fine posso prendermi la mia birra. Scrivo per restituire qualcosa di tutto quello che ho letto. ”
“Non si scrive perché si ha qualcosa da dire ma perché si ha voglia di dire qualcosa.”
“Quale sollievo gettare nella pattumiera un manoscritto, testimone di una recrudescenza di febbre, di frenesiacostante!”
“Non bisogna costringersi a un'opera, bisogna solo dire qualcosa che si possa bisbigliare all'orecchio di un ubriaco o di un morente.”
“Serve a qualcosa scrivere delle storie? ”
“Come per chiunque scriva, ci sono giorni buoni e giorni meno buoni, ma anche quelli più frustranti possono talvolta rivelarsi fruttuosi.”