“Disprezza la letteratura nella quale gli autori rivelano ogni cosa intima propria e dei propri amici. La persona che perde la propria intimità perde tutto.”
“Gli scrittori di romanzi insegnano al lettore a considerare il mondo come una domanda.”
“Tutti i romanzieri, forse, non scrivono che una sorta di tema (il primo romanzo) con variazioni.”
“Il cervello di uno scrittore è come il cilindro di un illusionista. Se vuoi tirarci fuori qualcosa, devi prima metterci dentro qualcosa.”
“Gli scrittori chiari, chiari come l'acqua di fonte, non sembrano così profondi come in realtà sono; gli oscuri sembrano più profondi.”
“Un buon numero di giovaniscrittori fa l'errore di includere una busta affrancata col proprio indirizzo grande abbastanza perché il manoscritto possa essere restituito. Questa è una tentazione troppo grande per l'editore.”
“Non credo che uno scrittore tragga veramente le persone dalla vitareale per trasferirle di peso nelle pagine di un libro. Non credo che si arrivi a conoscere così a fondo la gente per fare una cosa del genere. Penso che in definitiva posso descrivere come ti siedi, come muovi le mani, come ti vesti; ecco posso rubarti queste cose, ma quando si tratta di definire ciò che sta succedendo nella tua mente, dietro quegli occhiali, allora devo mettere a frutto la potenzialità del mio personaggio.”
“Il coraggio è l'unica virtù che ogni romanziere deve possedere in abbondanza.”
“Ci sono così tanti scrittorialcolizzati perché se devi esserefaccia a faccia con te stesso, è meglio se uno dei due è ubriaco.”
“Avviso agli scrittori: Qualche volta dovete smettere di scrivere. Anche prima che iniziate.”
“Lo scrittore che non va in profondità rimane sempre a galla.”
“Il fatto che gli scrittori passino attraverso così tanto per restare scrittori dice qualcosa, forse tutto. Sarebbe molto più facile (e quasi sempre più redditizio) diventare un agente immobiliare.”
“Il mio consiglio più importante a tutti gli scrittori in erba è di tralasciare quelle parti che un lettore evita di leggere.”
“Usare gli avverbi è un peccato mortale.”
“Gli scrittorigrandi, incapaci, per natura o per abito, di molti piaceri umani; privi di altri molti per volontà; non di rado negletti nel consorzio degli uomini, se non forse dai pochi che seguono i medesimi studi; hanno per destino di condurre una vita simile alla morte, e vivere, se pur l'ottengono, dopo sepolti.”